Si inaugura venerdì 16 marzo 2007 alle ore 18,00
alla galleria FYR via dell’acqua - Firenze
ENRICO
BAJ, grande protagonista dell’arte italiana, fondatore dell’ ‘arte
nucleare’ nel ’51, intellettuale ‘patafisico’, inarrestabile
creatore di personaggi surreali e manipolatore di materiali i più
svariati, ha ispirato non pochi fra le ultime generazioni di
artisti.
Uno fra questi, GIULIO GALGANI, pittore e scultore altrettanto
versatile e innovativo operante in terra aretina da alcuni decenni
e già ben conosciuto ad un vasto pubblico di collezionisti ed
estimatori, si vuole confrontare con il Maestro in un originale
MATCH. Terreno di scontro è la BIMOSTRA che si inaugura il 16
marzo alla Galleria FYR in Via dell’Acqua, in cui un buon numero
di opere del Galgani si confrontano con la sfrontata poetica del
mitico Baj.
Galgani nelle opere su tela ha una pittura graffiante e incisiva,
originale e personalissima. Il suo segno è rigoroso e libero al
tempo stesso, e l’ironia è sempre in agguato.
Anche Galgani, come Baj, è creatore di personaggi: gli Anacleti,
il Formigone, il Trusco ed il Golem sono i suoi portavoce.
Messaggeri metafisici che inducono a riflettere sulla condizione
dell’ “uomo”: il primitivo, il servo ribelle o l’informe
moltitudine sono il linguaggio con cui egli vuole rappresentare
una umanità purtroppo ancora barbara.
Pregevoli
le sculture in bronzo dipinto ed originali le ‘vanghe’ e le ‘falci’,
trasformate in oggetti da decoro dopo lo sviluppo
economico-industriale e l’abbandono delle campagne.
Enrico Baj si difende con i suoi Generali, le Marchese e le
Parate, qui presenti nelle belle litografie in cui è stato
insuperabile maestro.
Sicuramente interessante questa mostra, da considerarsi forse
un primo round di un MACTH che potrebbe essere ancora riproposto.